Cesare Salvadori all’inaugurazione del Filadelfia: “Da Cairo ci aspettiamo una collaborazione aperta come è stato fino ad ora”
Il primo ad intervenire all’inaugurazione del Filadelfia è il presidente della Fondazione Cesare Salvadori che commenta così la tanto attesa giornata: “Prima di tutto sono felice di aver salvato delle cose che sono proprio del vecchio Filadelfia: le curve storiche che dovranno ancora essere messe a posto ma che comunque ci sono, il portale, il pezzo di muro che abbiamo inglobato in un muro ricostruito con i mattoni recuperati. E poi l’obelisco e la biglietteria naturalmente. Queste sono cose che mi piacciono moltissimo e poi in sé lo trovo un gioiello che servirà al Torino per portarci quei 6/7 punti che Mihajlovic ha auspicato con il nuovo impianto. Dediche? La prima va al Grande Torino, che è la dedica che noi tutti facciamo. Poi la seconda, ma non per importanza, va a Don Aldo e a tutti coloro che hanno onorato il Torino: da Novo a Egrei a tutti quelli che hanno portato una grande spinta al Torino fino agli ultimi che hanno vinto lo scudetto. La firma, adesso, è un piccolo particolare, importante ma un particolare. Da Cairo ci aspettiamo una collaborazione aperta come è stato fin ora e quindi che arriveremo in tempi brevi a questa firma“.
E sul completamento delle parti che ancora non sono terminate: “Dipende molto anche dalla raccolta che stiamo facendo. Io mi sono lamentato anche pubblicamente del fatto che la risposta dei tifosi sia stata inferiore a quello che ci aspettavamo. Sapete tutti che avevamo speranza di intitolare i 2000 seggiolini in breve tempo. In realtà ne sono arrivati meno di 600. Questo non ci consente di fare quei piani che avevamo ipotizzato. Abbiamo però a beve un contratto con il Torino che ci consente di fare un altro mutuo e terminare il lotto numero 2 e anche probabilmente le due curve storiche da risanare. Per il museo l’impegno è molto più grosso“.
Sono stati 23 anni lunghi, ha poi ammesso Salvadori: “Lunghissimi, perché mi sembra che questo stadio sia così da sempre ma il “vergognometro” l’abbiamo toccato quando l’abbiamo dovuto foderare per non farlo vedere nel 2006 per le Olimpiadi. È un gran pezzo di cuore”.
1000 Euro credo
Grazie Salvadori, sei stato il vero motore della fondazione. Persona competente e pratica, gli dobbiamo molto.
comunque sia,giornata storica viva il Fila,forza Toro